Premio di poesia "Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi"
ventinovesima edizione

Il Premio si è chiuso il 31 maggio 2011 con quasi 1300 autori partecipanti, le cui opere sono ora al vaglio della Giuria. La scelta dei finalisti avrà luogo in settembre e la premiazione il 16 ottobre 2011 sempre a Legnano, nella sede della Famiglia Legnanese, l’ente culturale che organizza l’evento, ubicata in viale Matteotti 3.
Quest’anno è stato aggiunto un premio speciale per poesia e/o racconto ispirato al 150° dell’Unità d’Italia: 160 i concorrenti.
E’ stato intanto designato il poeta che riceverà il Premio Tirinnanzi alla carriera.
Si tratta di Franco Loi
Nato a Genova nel 1930, esordisce come poeta dialettale nel 1973, riscuotendo subito un buon successo con l’opera I cart edita dall’Edizione Trentadue di Milano e l’anno dopo, 1974, con Poesie d’amore edite da Il Ponte. Raggiunge la completa maturità espressiva col poema Stròlegh, 1975, pubblicato da Einaudi con prefazione di Franco Fortini e con l’opera L’Angel, pubblicata a Genova dalle Edizioni San Marco dei Giustiniani e L’aria della memoria (Edizioni Einaudi), che raccoglie tutte le poesie scritte dall’autore tra il 1973 e il 2002. Molte altre sono le sue opere, tutte scritte in dialetto milanese, tra le quali Lünn, Liber, Umber, El vent, Isman, Aquabella, Pomo del pomo.
Oltre alle raccolte di poesia, Loi ha anche scritto, nel 2001, un libro di racconti intitolato L’ampiezza del cielo ed ha pubblicato diversi saggi.
Alla sua copiosa attività letteraria fanno riscontro prestigiosi premi quali il “Bonfiglio”, il “Nonino”, il Librex Montale” e il Brancati”.
Tra i riconoscimenti ottenuti la medaglia d’oro della Provincia di Milano, l’Ambrogino d’oro del Comune di Milano e il Sigillo Longobardo della Regione Lombardia.

Settembre 2011

La giuria del Premio città di Legnano presieduta da Franco Buffoni ha designato i finalisti del 29° concorso.
Essi sono, per poesia in italiano, in ordine alfabetico,

• Gabriella Bianchi di Perugia,
• Stefano Casacca di Cinisello Balsamo (Milano),
• Alberto Nessi di Bruzella (Svizzera)

• Mauro Savino di Roma.

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Per la sezione dialetto:

• Velise Bonfante di Rivoltella di Desenzano BS,
• Renato Laffranchini di Lonato del Garda BS

• Loredana Iole Scarpellini di Cazzago San Martino BS.

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I vincitori assoluti si conosceranno solo durante la cerimonia di premiazione del 16 ottobre 2011, in Legnano.

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La giuria ha altresì scelto i vincitori del premio speciale per poesia/racconto avente come tema il 150° dell’Unità d’Italia.
Sono risultati ex aequo:

• Maria Grazia Bajoni di Monza con il racconto “La reliquia” e

• Daniela Attanasio di Roma con la poesia “Piazza Vittorio Emanuele II-primo re d’Italia”.

Essi saranno premiati sempre a Legnano, nella sede della Fondazione Famiglia Legnanese, viale Matteotti 3. Durante la cerimonia avrà luogo anche il conferimento al poeta Franco Loi del “Premio Tirinnanzi alla carriera”.

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Con la lirica “Inter Regio, 20 marzo” il poeta svizzero Alberto Nessi si è aggiudicato il “Tirinannzi 2011” per la sezione italiano.
Renato Laffranchini di Lonato del Garda (Brescia) è invece il vincitore della sezione dialetti della Lombardia, con una poesia dai toni intimistici, arricchita da piccole gemme lessicali, e scritta nella parlata del basso Garda.
Gli altri poeti premiati tra i finalisti sono Gabriella Bianchi di Perugia, Stefano Casacca di Cinisello Balsamo (Milano) e Mauro Savino di Roma per la poesia in lingua; Velise Bonfante di Rivoltella del Garda e Loredana Iole Scarpellini di Cazzago San Martino, entrambe della provincia di Brescia.
La cerimonia di premiazione si è svolta domenica 16 ottobre 2011 nell’elegante cornice di Villa Jucker, sede della Famiglia Legnanese, l’associazione culturale che con la Città di Legnano ha indetto questo 29° Premio di poesia inedita.
La giuria, presieduta dal prof. Franco Buffoni e composta da Renato Besana, Giulia Borgese, Federico Formignani, Paola Loreto, Uberto Motta e Fabio Pusterla, segretario Giorgio D’Ilario, ha esaminato oltre duemila poesie, nonché le 160 opere inviate per il premio speciale dedicato al 150° dell’Unità d’Italia, per il quale ha deliberato di assegnare un ex aequo a due autrici che si sono proposte rispettivamente con una poesia e un racconto. Esse sono Daniela Attanasio di Roma per la poesia “Piazza Vittorio Emanuele II”, che ha sviluppato il tema in modo originale e disincantato e Maria Grazia Bajoni di Monza che con il racconto “La reliquia” ha narrato in forma raffinata un episodio della stagione risorgimentale.
La manifestazione si è chiusa con la consegna del Premio Tirinnanzi alla carriera al poeta dialettale, scrittore e saggista italiano, Franco Loi.
Ecco la poesia vincitrice per la sezione italiano:

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Inter Regio, 20 marzo

Ha l’aria della contadina
la donna che mi siede di lato
con una sciarpa macedone:
che cosa ha lasciato, una casa in rovina
un pollaio devastato?
I due nipotini dalle orecchie a sventola
s’arrampicano sui sedili,
silenziosi scoiattoli senza nocciole,
pettinati come me negli anni Cinquanta
guardano la bionda che cinguetta
al cellulare «super» «genau» «gern»
poi s’addormentano sul bracciolo
mentre la pioggia arriva nella sera
con passo leggero da clandestino
ci guarda dal finestrino fino a Luzern.

Alberto Nessi

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